Ho 33 anni e sono di Milano. Il mio nome vero è Giorgio Maria. Mio padre è stato un art director, da piccolo passavo molto tempo guardandolo lavorare: era il tempo in cui i layout si facevano a mano e si diceva “porto il lavoro a casa”. Ho studiato architettura e architettura del paesaggio, ho fatto il muratore in Arizona ad Arcosanti e da 8 anni sono direttore creativo in un’agenzia di comunicazione. Amo l’arte sacra, quella vittoriana, le illustrazioni scientifiche, il Medioevo e il Rinascimento. Per tutte le questioni relative al mio linguaggio: non penso di averne uno, penso invece di lavorare come fossi un allestitore, un curatore. Quasi un ladro-super-chic che vuole lanciare in giro visioni sacre e contemporanee del niente assoluto. O forse ho solo sviluppato una forte dipendenza da Instagram. Esistono le fumerie di like?