Elisabetta bianchi, nata nel 1991 a Crema si è diplomata in Graphic Design & Art Direction presso la NABA di Milano e successivamente ha frequentato Mimaster Illustrazione. Oggi vive a Bergamo, dove lavora come illustratrice e graphic designer ed è inoltre membro del collettivo Unce & Aunts. Nel suo stile non si pone limiti: mescola svariate tecniche in base alle esigenze del momento.
Piccoli pezzetti di letteratura.
Il dettaglio diventa personale, affettivo, carico di valenze soggettive e si fa enorme, più importante del libro in sé.
Lo scambio di parole e di caratteri si traduce in immagini, figlie dell’incontro tra l’autore e l’emotività di chi lo circonda.
“Coi ciechi, coi sordomuti è possibile comunicare; ma con lei, che non era ne cieca ne sorda ne muta, non c’era più comunicazione possibile.” – La storia – E. Morante
“Siamo neve, muti nella nostra miseria ci sciogliamo.” – La cosa chiamata poesia – J. Orten
‘I soliti nomi, comuni a tutte le ragazzine’ Bonjour tristesse – F. Sagan
Mi piace ironizzare sulle cose attraverso oggetti, simboli riconoscibili e comuni.
L’allegro chirurgo è felice nella sua piscina.
melisabetta.bianchi[AT]gmail.com